Ogni FIR (formulario identificazione rifiuti) riporta un’apposita sezione in cui indicare il codice CER. Ma cos’è questo codice? E a cosa serve?
Secondo la decisione 2014/955/UE, possiamo definire il Catalogo Europeo dei Rifiuti (CER) come l’elenco dei codici di classificazione dei rifiuti. In altre parole, si tratta di una lista ordinata sulla base di diversi criteri utili a comprendere alcune caratteristiche del rifiuto (provenienza, classificazione, attività che lo ha prodotto).
I rifiuti si dividono, secondo l’origine, in urbani o speciali; se invece si considerano le caratteristiche di pericolosità, in pericolosi o non pericolosi.
Classificazione e reale pericolosità di un rifiuto sono di fondamentale importanza. Alcuni rifiuti, infatti, sono pericolosi o non pericolosi sulla base delle caratteristiche dei prodotti che li compongono; in altri casi, sono invece necessarie analisi di laboratorio più approfondite.
L’attribuzione del corretto codice CER non è semplice come potrebbe sembrare. La gestione quotidiana e operativa richiede attenzione per evitare di commettere errori che coinvolgano gli attori della filiera.
I codici CER sono una sequenza numerica di 6 cifre, da leggere come tre coppie di numeri (XX; YY; ZZ). Ognuna ha una funzione ben specifica:
1. la prima coppia (XX), denominata “CAPITOLO”, individua l’attività che ha originato il rifiuto. Il Catalogo è suddiviso in 20 capitoli;
2. la seconda (YY), “FAMIGLIA”, identifica il processo che ha generato il rifiuto;
3. la terza coppia (ZZ), “RIFIUTO”, specifica la tipologia.
Se il rifiuto non può essere classificato mediante un codice CER specifico, occorre utilizzare il codice 99 (“rifiuti non specificati altrimenti“), preceduto dalle due coppie di numeri corrispondenti al capitolo e alla famiglia [es: 120199].
Un esempio concreto per capire meglio il tema è il codice 12 01 01 (“limatura e trucioli di metalli ferrosi“):
1. 12 -> rifiuti prodotti dalla sagomatura e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastica;
2. 1201 -> rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastica;
3. 120101 -> limatura e trucioli di metalli ferrosi.
Per spiegare in pochi passi la procedura, abbiamo pensato di proporti un piccolo video informativo.